Tecniche chitarristiche
Armonici
Arpeggio
Bottleneck o Slide
Il bottleneck (“collo di bottiglia”), detto così perché i musicisti più poveri, all’inizio del XX secolo, utilizzavano il collo di una bottiglia per raggiungere lo scopo, è un cilindro cavo di 5-7 cm da infilare al dito e che, fatto scorrere sulle corde della chitarra, conferisce ad esse una particolare sonorità. In particolare questo accessorio, sfruttando la scorrevolezza della sua superficie e l’attrito minimo che si produce tra essa e le corde, è capace di determinare un passaggio “glissato” tra nota e nota, affine alla legatura di portamento e simile al bending, con la differenza che il musicista non va a modificare la tensione delle corde tirandole verso l’alto ma ne modifica l’intonazione tramite lo sfregamento dello slider. Il bottleneck è usato spesso nella musica country e nel blues.
Il materiale principale di cui è costituito è l’acciaio, ma esistono bottleneck di plexiglas, ceramica, vetro e plastica. Altro nome usato per indicare il bottleneck è slide, appunto perché scivola sui tasti della chitarra (dal verbo inglese to slide, “scivolare”).
Il dispositivo simula praticamente la funzione di un tasto della chitarra. Quando una corda viene normalmente accostata con le dita contro il manico, la lunghezza della corda libera si accorcia e per le proprietà fisiche dell’oscillazione, la frequenza di vibrazione della corda aumenta. Tanto più il tasto presso cui il dito poggia è vicino al ponte della chitarra, tanto più il suono generato risulterà acuto, in quanto la lunghezza della corda, a parità di tensione, è diminuita.
Il bottleneck sfrutta lo stesso principio. La differenza è che mentre i tasti della chitarra si trovano in posizioni prestabilite che causano l’esecuzione di note ben predeterminate, con il bottleneck ci si può posizionare su qualsiasi punto della tastiera. Muovendo questo accessorio sul manico insomma, si può passare da un DO ad un MI passando anche per tutte le frequenze (e quindi le note) intermedie.
Uso convenzionale: ||----|----|----|----|----|----|----|----|----|... ||----|----|----|----|----|----|----|----|----|... ||----|----|----|----|----|----|----|----|----|... ||----|----|----|----|----|----|----|----|----|... ||----|----|-DO-|-DO#|-RE-|-RE#|-MI-|----|----|... * ||----|----|----|----|----|----|----|----|----|...
Con bottleneck: ||------------»»»»»»»»»»>------------... ||------------»»»»»»»»»»>------------... ||------------»»»»»»»»»»>------------... ||------------»»»»»»»»»»>------------... ||-----------DO»»»»»»»»»>MI----------... * ||------------»»»»»»»»»»>------------...
Legenda: || = Capotasto / - = Corda / | = Tasto / > = Movimento del bottleneck / * = Corda pizzicata
Spesso la chitarra, utilizzata con lo slide, viene accordata con un’accordatura “aperta”, che suoni quindi come un accordo (tipicamente maggiore) quando nessun tasto viene premuto.
Queste le accordature maggiormente utilizzate:
- D-A-d-f#-a-d’ (RE aperto o Vestapol tuning)
- D-G-d-g-b’-d’ (SOL aperto o accordatura spagnola).
Questo tipo di accordature si possono far risalire al XVII secolo, quando venivano utilizzate per il banjo, predecessore del dobro o chitarra resofonica.
Il bottleneck è l’accessorio indispensabile per poter utilizzare la pedal steel guitar (una chitarra che, attraverso l’utilizzo di una complessa meccanica, permette di cambiare, durante un’esecuzione, l’accordatura della chitarra) o la lap steel guitar, cioè la chitarra orizzontale hawaiiana. Esso non viene invece utilizzato per i bassi elettrici ed in genere ne è raro l’utilizzo con le corde di nylon delle chitarre classiche.
Chiken Picking
Fingerpicking

Flatpicking
Ghost Note
Golpe o Rasgueo
Hammer on – Pull off
Bending
Legato
Release
Tremolo
Pennata alternata
Palm Mute (o palm Muting)
Pizzicato
Slapping o Slap
Stoppato
String Skipping
Strumming
Sweeping (o Sweep Picking)
Tapping
Tecniche chitarristiche
Tocco appoggiato o Tocco volante
Vibrato
Categorie:Q00- [ACUSTICA]
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